Archive for maggio 2013

Unità di misura

In aula si è parlato delle unità di misura ed è stato proposto di compiere un esercizio riguardante l'argomento scelto,  in questo caso elencare le principali unità di misura che si utilizzano nel campo dell'esplorazione.


  • LATITUDINE, LONGITUDINE E ALTITUDINE



Una delle più importanti misure è quella che si utilizza per identificare univocamente le posizioni sulla terra attraverso questi 3 numeri : latitudine, longitudine e altitudine.
La latitudine rappresenta la distanza del punto dall'equatore, la longitudine invece rappresenta la distanza dal  meridiano di riferimento scelto (solitamente quello di Greenwich) ed infine l'altitudine è la distanza lungo la verticale dal livello del mare. Con queste 3 misurazioni è possibile identificare univocamente qualsiasi punto sulla terra e non solo infatti grazie all'altitudine si possono anche identificare luoghi che risiedono ad varie altezze rispetto la crosta terreste. Queste 3 grandezze sono angolari perciò vengono misurate in angoli °.


  • LUNGHEZZE 



Sicuramente la più importante misura anche per motivi storici è la lunghezza, che nel campo dell'esplorazione è principalmente utilizzata per descrivere distanze, profondità, altezze ecc. Essendo la più importante viene descritta con molte unità di misura (leghe, yard,pollici,miglia...) tuttavia quella ufficiale del SI è il metro, che rappresenta la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299 792 458 di secondo. Nel campo dell'esplorazione viene utilizzato un suo multiplo il km in quanto il metro risulta scomodo soprattutto se bisogna descrivere grandi distanze. Riguardo allo strumento di misurazione diciamo che ufficialmente è il metro tuttavia riguardo alle grande misure si utilizza la trigonometria per riuscire a  ottenere risultati accettabili.


  • PRESSIONE



Un'altra importante misura è la pressione che segna la forza agente su una superficie. Essa viene misurata con vari strumenti a seconda del tipo di pressione che si vuole misurare, infatti se si vuole misurare la pressione atmosferica si utilizzerà il barometro al posto del manometro che viene utilizzato per la misurazione della pressione all'interno dei fluidi. L'unità di misura ufficiale della pressione è il pascal, tuttavia essendo un unità di misura "piccola" rispetto alle misurazioni che vengono effettuate si utilizza un suo multiplo il bar.


  • TEMPERATURA


Un'altra unità di misura molto importante nel campo dell'esplorazione è la temperatura che rappresenta il trasferimento di energia termica da un sistema ad un'altro. Essa utilizza 3 scale di grandezza: Kelvin, Celsius e Fahrenheit che a loro volta differenziano tra  di loro per una costante additiva. Nel SI l'unità utilizzata è il Kelvin ed viene definito come 1/273,16 della temperatura del punto triplo dell'acqua. In Europa tuttavia è molto utilizzato la scala Celsius, nella quale si assume 0 °C come la temperatura di inizio congelamento dell'acqua ed 100 ° C la temperatura di ebollizione dell'acqua. Lo strumento principale che si utilizza per fare le misurazioni della temperatura come raffigurato è il termometro che è in grado di misurare la variazione di temperatura e di esprimerla nella scala con cui è configurato.


Queste sono le principali "unità di misura" con cui un esploratore ha che fare, tuttavia non finiscono qui ci sono molte alte soprattutto nel campo dell'esplorazione spaziale tuttavia differiscono molto da quelle che utilizza un comune esploratore e sopratutto ho cercato di elencare anche le principali che si trovano nel romanzo scelto.


lunedì 27 maggio 2013
Posted by Yamine Hamza

Se il blog fosse un quadro



Se il blog fosse un quadro sarebbe sicuramente "Primo Sbarco Di Colombo Sulle Sponde Del Nuovo Mondo" di Dióscoro Puebla, che raffigura l'avvenuta di Cristoforo Colombo sulle sponde di San Salvador il 12 Ottobre 1492. Ho scelto questo quadro in quanto raffigura secondo me uno dei momenti più importanti della storia del uomo. 
giovedì 23 maggio 2013
Posted by Yamine Hamza

L'esplorazione nei francobolli























giovedì 16 maggio 2013
Posted by Yamine Hamza

Nuove frontiere dell'esplorazione


«  Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa. »  
(cit. Abert Einstein )

Uno dei fascini della tecnologia è che sembra non avere confini, quando si crede che non ci sia più niente da scoprire o da inventare, ecco che arriva un "folle" che riesce a creare qualcosa di stupefacente e unico al contempo. Essendo un appassionato di tecnologie presso più legate al mondo della comunicazione oggi vi parlerò di una delle realtà del nostro tempo "Internet".
Ma cos'è è Internet ?
Internet non è altro che una rete che collega quasi tutti i computer del web che interagiscono tra di loro tramite la struttura Client / Server, ovvero "cliente" e "servente".
L'idea di un collegamento tra computer risale ai tempi della guerra fredda nei quali gli USA idearono questo sistema per la comunicazioni di informazioni di difesa e controspionaggio, tuttavia era molto differente dalla rete che conosciamo noi. Nel 1969 ci fù un progetto chiamato AIRPLANET che può essere considerato il progenitore del web che conosciamo, il progetto consisteva nel collegare 5 università tra di loro, in questo tentativo di rete furono realizzati i principali protocolli che oggi utilizziamo tranquillamente (FTP,SMTP ecc.) .
Tuttavia il protocollo più importante fù realizzato solo successivamnete nel 1991 da Tim Berners-Lee ovvero l'HTTP (Hypertest Transport Protocol) che permette l'invio e il ricevimento delle pagine ipertestuali ed è il principale motore di scambio di informazioni dell'intero web. Questa infatti è considerata la nascita vera e propria di internet, tuttavia ci vollero un paio di anni prima comparsa del primo browser web il Mosaic.

( Prima interfaccia del browser Mosaic )

Dopo queste significative trasformazioni la rete ebbe sempre più diffusione vedendo nel giro di 5 anni un incremento notevole dei dispositivi collegati al web, tuttavia un contributo notevole fù dato dall'avvento dei sistemi operativi Windows 98 e Windows XP che ampliarono il raggio d'azione dei computer rendendoli più "domestici" perciò più presenti nelle case di quanto non fosse mai stato prima. Da qui in poi l'avvento del web è diventato inarrestabile diventando una risorsa primaria di tutta la nostra civiltà, questi sono alcuni numeri che testimoniano l'inarrestabile propagazione del web:


Sono passati vent’anni dalla nascita dell’internet moderno, inaugurato il 30 aprile 1993 al Cern di Ginevra, e in questi due decenni sono cambiati tecnologie, usi e costumi del mondo online. Per aiutarci a comprendere com’è diventato il web al giorno d’oggi, HostGator ne ha immortalato la giornata tipo con un’istantanea dal titolo “A day in the life of the Internet”.I dati sono incredibili: circa 2,4 miliardi di persone connesse nel mondo, il 70% delle quali ogni giorno, con una crescita dall’anno 2000 che si attesta al +566%. In pratica, il 37,3% della popolazione mondiale è in rete, anche se con differenze che riflettono lo sviluppo economico e sociale dei continenti. In vetta alla classifica sull’utilizzo di internet troviamo il Nord America al 78,6%, seguito da Oceania/Australia al 67,6%, Europa 63,2%, America Latina/Caraibi 42,9%, Medio Oriente 40,2%, Asia 27,5% e Africa 15,6%. .... per il rapporto completo visitare Qui



Come si può facilmente capire Internet è diventato uno degli strumenti di comunicazione più potenti del mondo diventando un mercato, un mondo per socializzare e il magazzino di informazioni più grande che esista.

(Alcuni dei siti più popolari del web)


E come disse Eric Schmidt:
 « Internet è la prima invenzione dell'uomo che l'uomo non capisce, il piu' grande esperimento di anarchia mai visto »  
Posted by Yamine Hamza

L'Esplorazione nei fumetti









Posted by Yamine Hamza

Citazione 2° parte



« Tengo a far conoscere questi segni bizzarri, perchè condussero il professor Lidenbrock e suo nipote a intraprendere la spedizione più straordinaria del diciannovesimo secolo. » 




.....

« Discendi nel cratere dello Yocul di Sneffels che l'ombra dello Scartaris viene a lambire prima delle calende di luglio, o viaggiatore audace, e tu  perverrai al centro della Terra. Ciò che io ho fatto, Arne Saknussemm. »  

(Viaggio al centro della terra - cap. 4)

 Illuminati dalle parole dell'avventuriero Arne Saknussemm Il professor Lidenbrock e suo nipote Axel si gettarono a capofitto in quest'avventura che si rivelò molto più sorprendente di quello che avrebbero mai  potuto immaginare.
La storia si svolge durante la seconda metà del XIX partendo da Amburgo (città in qui risiedevano i protagonisti) e col susseguirsi dei viaggi si passa da Copenhagen a Reykjavik e in fine fino agli interni dello Sneffels. Il romanzo è molto concentrato sull'aspetto scientifico infatti molte volte il nipote e lo zio discutono sulle teorie (che all'epoca erano ancora incerte) che riguardavano principalmente la temperatura e la gravità nelle prossimità della terra. Essendo un romanzo di fantascienza Jules Verne ha aggiunto degli elementi che hanno reso il viaggio fattibile, tuttavia è riuscito a creare il giusto equilibrio tra realtà e fantasia realizzando una  della opere più celebri e più belle del XIX secolo. 

venerdì 10 maggio 2013
Posted by Yamine Hamza

Citazione 1° parte



<< La ricerca del passato e del futuro. La magìa che ha spinto, spinge e sempre spingerà l'uomo a superare se stesso. Dal mondo delle scienze naturali e dell'archeologia a quello dell'esplorazione di terre sconosciute, fino all'aviazione, alla navigazione terrestre e spaziale. Sempre nuovi confini appariranno insuperabili, ma sempre qualcuno li raggiungerà. >>


lunedì 6 maggio 2013
Posted by Yamine Hamza

Mappa Concettuale


Posted by Yamine Hamza
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