Archive for aprile 2013

Storia delle esplorazioni






L'esplorazioni geografiche, le cui origini sono abbastanza remote, hanno radici di ordine economico-commerciale, politico, militare o, semplicemente, di pura conoscenza scientifica. Ebbero inizio con l'esplorazione del Mediterraneo e delle adiacenze, che risale al 1° millenio a.C. Fra i primi navigatori, oltre i Fenici e i Greci, che fondarono colonie dovunque sulle coste coste del Mediterraneo, ricordiamo Alessandro Magno che,con la sua fortunata spedizione militare, fece conoscere al mondo occidentale il vasto territorio asiatico dalla Mesopotamia all'India  . La sempre crescente potenza romana permise, con le sue conquiste militari, di scoprire e conoscere gran parte dell'Europa continentale, l'Africa settentrionale, l'Arabia e l'Armenia. Nel Medioevo (VIII sec.) gli arabi si spinsero nell'Asia centrale, nella Cina e nell'India. Successivamente, nel X secolo, i Normanni scoprirono la Groenlandia e toccarono le coste del continente americano. Frattanto le repubbliche marinare, le crociate e i pellegrinaggi in Terrasanta diedero un valido contributo oltre che un efficace impulso alle conoscenze geografiche del mondo occidentale. Nel XII secolo mercanti e missionari iniziarono una fase di grandi esploraioni e avventurosi viaggi oceanici. Marco Polo fra il 1271 e il 1295 viaggiò attraverso tutta l'Asia, i fratelli genovesi Guido e Ugolino Vivaldi scoprirono le Azzorre, le Canarie, Madera ed esplorarono le coste occidentali dell'Africa. Bartolomeo Diaz nel 1487 raggiunse il Capo di Buona Speranza; Cristoforo Colombo nel 1492 esplorò inconsciamente il continente americano segnando per molti storici la vera fine del Medioevo e l'inizio di una nuova era; Vasco da Gama nel 1498 raggiunse l'india per via marittima; Amerigo Vespucci esplorò le coste atlantiche americane e fù il primo a certificare la scoperta di un nuovo continente infatti il nome è "America" è un omaggio alla sua scoperta. All'inizio del XVI secolo Ferdinando Magellano promosse la prima circumnavigazione del globo (1519-22). Nel corso del XVII-XIX secolo vennero esplorazti anche l'Australia e l'interno del continente africanio (H. M. Stanley, D. Livingstone, A. Cecchi, V. Bottego, ecc.). Dopo l'esplorazione dell'Oceano Pacifico per opera di James Cook, iniziò una serie di esplorazioni scientifiche vere e proprie che culminarono nella conquista del Polo Nord per opera di Robert Edwin Peary (1909), e del Polo Sud, per merito di Roald Amundsen e Robert scott (1911-12). L'esplorazioni degli ultimi anni, oltre alle conquista delle più alte cime montuose e degli abissi oceanici, si è orientata verso la scoperta dello spazio.
lunedì 29 aprile 2013
Posted by Yamine Hamza

Significato di esplorazione


La parola "esplorazione" deriva dal latino exploratio che a sua volta deriva dal verbo exploro. Il significato principale dell'esplorazione è quello di un indagine volta allo scopo di raggiungere obbiettivi concreti: esplorazione di una foresta, di una città sconosciuta, di un luogo sconfinato ecc.
La passione per la scoperta scientifica è stato solo ultimamente il motivo principale che ha spinto gli esploratori nel loro arduo lavoro, dapprima le scoperte che furono fatte avvennero per mano di mercanti o comunque finanziati da avidi mercanti e non da scienziati mossi dall'ardore della scoperta. 
Una forma moderna di esplorazione oltre a quella che viene operata nello spazio per mezzo di sonde è la ricerca, infatti il ricercatore è quello che si può definire l'erede del vecchio esploratore, che solitamente opera in un ambiente totalmente diverso da quello del suo antenato ovvero svolge il suo lavoro di ricerca all'interno di un laboratorio o di un ente di ricerca e non nei luoghi più inesplorati e più pericolosi della Terra.
Un'altra esplorazione moderna è quella che avviene nel cyberspazio che può essere svolta attraverso mezzi informatici che nel gergo viene definita navigazione in rete. All'interno della rete si è in grado di reperire migliaia di informazioni (non tutte certificate) anche molte di più di quelle di qui effettivamente si ha bisogno.
Nel giro di un ventennio il problema dello scienziato si completamente mutato dalla carenza di informazioni si è passato alla sovrabbondanza di esse, perciò il compito oggi è quello di riuscire a selezionare le informazioni  migliori e non più quello di trovarle.
Tuttavia per settori come la geografia,la botanica e la zoologia internet non ha ancora sostituito il valore dell'esperienza diretta e l'esplorazione è ancora un passo indispensabile per la ricerca scientifica.
Oltre alle indagini geografiche o naturalistiche si parla oggi di esplorazione anche in ingegneria, medicina e astronomia quest'ultima è la più ardua però è quella che affascina di più l'uomo ed è quella il cui mistero è ancora tutto da svelare. 




Posted by Yamine Hamza

Abecedario


Questo è l'esercizio che è stato proposto a lezione per aiutare ad fare pulizia nella propria mente.



  • a come astronave
  • b come bussola
  • c come cartina
  • d come diario
  • e come equipaggiamento
  • f come flotta
  • g come globo
  • i  come imbarcazione
  • l come luna
  • m come Marte 
  • n come nave
  • o come Otto Lidenbrock (Protagonista del Libro "Viaggio al centro della terra")
  • p come percorso
  • q come Quechua
  • r come radio ( comunizaione utilizzata da Amstrong durante l'allunaggio )
  • s come spazio
  • t come torcia
  • u come Urano (Pianeta esplorato tramite sonda) 
  • v come viaggio
  • z come Zambesi ( Fiume esplorato da  David Livingstone)

venerdì 12 aprile 2013
Posted by Yamine Hamza
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